
Dott.ssa Amelia Palladino
L O G O P E D I S T A
La Logopedia

La logopedia è una branca della medicina che si occupa di studiare il linguaggio e le sue eventuali problematiche. Imparare a parlare, infatti, per un bambino non è sempre un percorso facile e naturale. In genere l’acquisizione di questo fondamentale strumento di comunicazione, che distingue l’essere umano dagli altri animali, avviene nei primi anni di vita, e man mano ci si impratichisce sia con la crescita che attraverso il fondamentale contributo scolastico. Capita talvolta che i bambini siano “vittima” di disturbi della parola. Ma cosa accade quando ci siano delle difficoltà, quando i genitori si accorgano che il loro bimbo tarda a parlare, oppure pronuncia male o in modo incomprensibile anche parole molto semplici? La logopedia e i suoi specialisti esistono proprio per questo, per aiutare i bambini, attraverso semplici esercizi ad hoc, ad appropriarsi del “codice lingua”.
Il logopedista è il professionista sanitario che si occupa della prevenzione,cura e riabilitazione dei disturbi della voce, della comunicazione, del linguaggio, dei disturbi cognitivi e dell’apprendimento in età evolutiva, adulta e geriatrica attraverso la valutazione, il bilancio, la programmazione, l’elaborazione e la verifica di programmi riabilitativi individuali.
E' lo specialista che si occupa della “educazione della parola“, della comunicazione scritta e orale, della prevenzione e della cura dei problemi legati all’uso del linguaggio. Il principale compito è quello di rieducare le persone a parlare in modo corretto, eliminando difetti di forma o veri e propri disturbi del linguaggio.
Gli strumenti utilizzati dal logopedista durante la riabilitazione sono prevalentemente di tipo ludico, con oggetti, giocattoli, giochi strutturati, immagini e tutto ciò che può attirare l’interesse del bambino, naturalmente adattati in base all’età ed alle sue capacità cognitive.
Logopedia e deglutizione
Qual è la correlazione?
Per “Deglutizione Atipica” si intende un modo errato di deglutire che può essere causato da abitudini viziate (utilizzo prolungato di ciuccio/biberon, onicofagia ecc.)
Nei bambini che la presentano non è avvenuto il passaggio fisiologico dalla deglutizione infantile a quella adulta.
Quando ciò accade, l'errata modalità deglutitoria non permette il fisiologico sviluppo del palato e delle arcate dentarie.
E’ importante intraprendere un percorso riabilitativo prima di effettuare il lavoro ortodontico per evitare che i denti riassumano la posizione iniziale.
